Generazione Sandwich: Un Fenomeno Sociale Emergente
Negli ultimi decenni, la cosiddetta "generazione sandwich" è emersa come un fenomeno sociale sempre più rilevante. Si tratta di una fascia d'età composta prevalentemente da adulti tra i 35 e i 55 anni, che si trovano schiacciati tra due responsabilità familiari fondamentali: prendersi cura dei propri figli, spesso ancora giovani o adolescenti, e contemporaneamente occuparsi dei propri genitori anziani. Il termine "sandwich" deriva proprio da questa sensazione di trovarsi intrappolati tra due generazioni che richiedono cure e attenzioni.
Le dinamiche che hanno portato all'aumento della "generazione sandwich" sono in parte dovute all'allungamento della vita media e al ritardo nel formare una famiglia. Da un lato, grazie ai progressi medici e al miglioramento delle condizioni di vita, le persone vivono più a lungo, ma questo significa anche che un numero crescente di anziani soffre di malattie croniche e ha bisogno di assistenza. Dall'altro lato, sempre più persone scelgono di avere figli in età avanzata, il che comporta che i genitori si trovino con figli piccoli o adolescenti proprio nel momento in cui i loro stessi genitori iniziano ad avere bisogno di cure costanti e contemporaneamente fanno fatica ad aiutare nella gestione dei nipoti.
Le Sfide della Generazione Sandwich: Equilibrio tra Vita Familiare e Lavorativa
Il carico che la "generazione sandwich" si trova a gestire è imponente. Questi individui devono bilanciare le responsabilità lavorative con quelle familiari. La gestione del tempo diventa un’impresa titanica: portare i figli a scuola, accompagnarli alle attività extra-curriculari, fare da tutor nei compiti, e allo stesso tempo coordinare le visite mediche dei genitori, prendere decisioni sulle cure, occuparsi delle questioni economiche e affrontare il deterioramento fisico ed emotivo dei propri genitori.
Il rischio di burnout è altissimo. Le persone della "generazione sandwich" si trovano a vivere in uno stato di costante stress, con sentimenti di colpa per non riuscire a dedicare sufficiente tempo né ai figli né ai genitori. Le pressioni economiche si aggiungono alle sfide emotive: il costo dell’assistenza per gli anziani è spesso elevato, e chi appartiene a questa generazione si trova spesso a dover sostenere spese per le cure dei genitori e l'educazione dei figli, con un impatto significativo sulle finanze personali.
Impatto Sociale ed Economico della Generazione Sandwich
Gli effetti psicologici di essere parte della "generazione sandwich" sono profondi. La sensazione di essere sopraffatti, di non avere il controllo della propria vita e di non riuscire a soddisfare appieno le aspettative delle persone care può portare a stress, ansia e depressione. A ciò si aggiunge un senso di isolamento sociale: il poco tempo libero che questi individui hanno è spesso sacrificato per far fronte alle emergenze familiari, con il risultato che le relazioni sociali, la cura di sé e il benessere personale possono rischiare di essere messi da parte.
Un aspetto spesso trascurato è l'impatto economico intergenerazionale. Le famiglie della generazione sandwich spesso devono scegliere se destinare le risorse ai genitori o ai figli, con possibili ripercussioni su entrambi i fronti. Da un lato, i figli potrebbero non ricevere tutto il supporto finanziario necessario per la loro istruzione o per stabilirsi autonomamente, dall’altro lato, i genitori anziani potrebbero non ottenere l’assistenza ottimale, o il peso economico della loro cura potrebbe impoverire la generazione successiva.
La "generazione sandwich" vive quindi una situazione di doppio schiacciamento, con risvolti psicologici ed economici profondi.
Generazione Sandwich: come il supporto psicologico può aiutare a gestire le dinamiche familiari complesse
In questa complessa rete di relazioni e responsabilità, la psicoterapia sistemico-relazionale può svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere il benessere di chi vive in questa generazione, aiutando a comprendere e riorganizzare le dinamiche familiari e migliorando la qualità della vita complessiva.
La psicoterapia sistemica pone l’accento sul sistema familiare come un organismo interconnesso, in cui ogni membro ha un ruolo che influisce su tutti gli altri. Nel caso della generazione sandwich, si tratta di capire come il carico di responsabilità venga distribuito tra i membri della famiglia e come questo influenzi le relazioni interne. Il terapeuta sistemico-relazionale lavora con la famiglia non solo per individuare le dinamiche che contribuiscono allo stress, ma anche per creare strategie che permettano di rinegoziare i ruoli e le aspettative. Un aspetto fondamentale del supporto psicologico in questo contesto è aiutare le persone a riconoscere i propri bisogni individuali, spesso trascurati in favore delle esigenze degli altri. Il senso di colpa, ad esempio, che molti sperimentano nel cercare di bilanciare l'attenzione tra figli e genitori, può essere esplorato per comprenderne le origini e per alleggerire il peso emotivo che ne deriva. La terapia sistemica non mira a trovare soluzioni immediate, ma a costruire una maggiore consapevolezza delle interazioni familiari, permettendo ai membri della famiglia di sviluppare modalità comunicative più efficaci e sane.
Uno dei vantaggi più significativi del modello sistemico è l’attenzione alla co-creazione di soluzioni che coinvolgano l’intero nucleo familiare, non limitandosi alla persona direttamente coinvolta nel caregiving. In questo modo, si riduce il rischio di isolamento emotivo del caregiver principale, distribuendo il carico emotivo e pratico tra più persone, e si rafforzano le alleanze familiari, che possono agire come risorse di sostegno reciproco. Inoltre, la terapia relazionale aiuta a ripristinare i confini personali e familiari. Nelle famiglie della generazione sandwich, spesso i confini diventano confusi, con i caregiver che si sentono costretti a dare tutto il proprio tempo e energia a figli e genitori, senza riuscire a preservare uno spazio per se stessi. Attraverso il processo terapeutico, diventa possibile ripristinare un equilibrio più sano, dove ciascun membro della famiglia può mantenere il proprio spazio di autonomia, riducendo così il rischio di esaurimento emotivo.
Attraverso una migliore comprensione delle relazioni interpersonali, la riorganizzazione dei ruoli e l’attenzione ai bisogni individuali, la psicoterapia familiare offre strumenti pratici e psicologici per gestire una situazione che, se non affrontata adeguatamente, può portare a sofferenza emotiva e conflitti familiari. Promuovere una maggiore consapevolezza e cooperazione all’interno del sistema familiare non solo aiuta i caregiver, ma rafforza l’intera famiglia, creando un ambiente più sano e sostenibile per tutti i suoi membri.
Se vivi la pressione di doverti occupare contemporaneamente dei tuoi figli e dei tuoi genitori anziani, non esitare a cercare un aiuto qualificato per migliorare la tua qualità di vita e quella della tua famiglia.
I professionisti di Studio Psicologia Bassano, impegnati nella promozione del benessere psicologico nel territorio di Bassano del Grappa e dintorni, possono essere d’aiuto attraverso un percorso di consulenza psicologica individuale e di coppia, ed eventualmente approfondire le dinamiche relazionali promuovendo il cambiamento attraverso la psicoterapia.
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